Liquidità per le banche: Minaccia o opportunità?

Presso SEDE BAIN & CO. – Town Hall, Via Santa Maria Segreta 2 Milano e Webinar


Dopo un decennio di liquidità a costo zero, è previsto per i prossimi anni uno scenario
macroeconomico completamente nuovo: inflazione e tassi di interesse ampiamente positivi.
Tale contesto impatterà, e sta già impattando, la redditività ed il profilo di rischio degli operatori
Bancari, ed impone un ripensamento del proprio business model (guardando al passato?) e delle
proprie priorità nella gestione del rischio.
Quali strategie è necessario attuare per affrontare il “nuovo contesto” e trasformarlo da
minaccia in opportunità di business?

Obiettivo della tavola rotonda è fare un punto della situazione e condividere le esperienze di
esperti del settore ed operatori bancari.

INTRODUCE
Alessandro Carretta, Presidente Nedcommunity

RISCHIO DI LIQUIDITÀ NEL CONTESTO MACROENOMICO
Lelio Raimondi, Deputy Head of Division – European Central Bank

«REDISCOVERY LIQUIDITY STRATEGY»
Giulio Severo Naso
, Partner Bain & Co., Coordinatore RG Financial Institution – Nedcommunity

NUOVO CONTESTO DI LIQIUDITÀ: ESPERIENZE A CONFRONTO
Modera Roberto Frazzita, Senior Partner Bain & Company – Global Head of Banking Sector

Elena Carletti, Board of Director UniCredit – Presidente del Comitato per i Controlli Interni & Rischi
Giampaolo Gabbi, Professor of practice – Audit & Risk Management – Università L. Bocconi
Marco Bertotti, CFO area – Head of treasury – Gruppo IntesaSanpaolo
Edoardo Ginevra, Chief Financial Officer – BancoBPM
Andrea Correale, Chief Financial Officer – Aidexa

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FORUM NEDCOMMUNITY – GOVERNANCE FOR THE FUTURE 2023 – Seconda Edizione

“SLIDING DOORS”: RIPENSARE LA CORPORATE GOVERNANCE
RUOLO E COMPETENZE DEGLI AMMINISTRATORI INDIPENDENTI, IL NEXT NORMAL
VERSO LA GOVERNANCE 3.0

Il Forum di quest’anno è una giornata di confronto ed approfondimento dedicata al futuro della corporate governance e al ruolo dei consiglieri indipendenti, tra crescenti responsabilità e strumenti effettivamente a loro disposizione. Oltre venti gli speaker presenti e tre i panel di approfondimento:

Ore 11:00 | 13:00 – “SLIDING DOORS”: RIPENSARE LA CORPORATE GOVERNANCE
Con la pandemia e le guerre in Ucraina e Medio Oriente il mondo è entrato in una nuova fase di instabilità, con cambiamenti inediti, spesso imprevedibili e molto rapidi. Le imprese hanno dovuto rispondere con modelli di governance e gestione di rischi più complessi e multidisciplinari, che hanno un impatto sulle responsabilità e il ruolo degli amministratori. Questa evoluzione del governo societario sarebbe stata la stessa senza le emergenze sanitarie e geo politiche? La corporate governance è ormai diventata sustainable corporate governance o c’è di più? Quali sono i rischi e le opportunità di questo cambiamento e quale l’evoluzione per i CdA?

Ore 14:00 | 15:45 RUOLO E COMPETENZE DEGLI AMMINISTRATORI INDIPENDENTI: IL NEXT NORMAL
Poco si è fatto concretamente, ma molto poco si è discusso delle crescenti responsabilità attribuite agli amministratori indipendenti, con
uno sbilanciamento tra le attese e gli strumenti a disposizione. È possibile lavorare su altri aspetti di governance – ad esempio le competenze e le responsabilità specifiche dei comitati endoconsiliari o quelle degli azionisti – per garantire maggiore coerenza sul piano organizzativo aziendale tra responsabilità e strumenti disponibili? È necessario differenziare meglio, anche sul piano giuridico, il ruolo dei Ned rispetto a quello degli altri amministratori?

Ore 16:00 | 17:30 VERSO LA GOVERNANCE 3.0
Quale modello di corporate governance è più utile a guidare l’Italia verso la ripresa e verso un nuovo modello di sviluppo? Con quali strumenti è più opportuno orientare l’evoluzione della governance delle imprese non regolate (ad esempio le PMI)? Ci vogliono “più” amministratori indipendenti nei board delle imprese? Più in generale, è auspicabile un intervento normativo e/o regolamentare per migliorare il contributo della buona governance e degli amministratori indipendenti?

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Economia Circolare: quadro europeo e iniziative di sviluppo future

In un contesto in continua evoluzione come quello dell’economia circolare, è fondamentale fare chiarezza e fornire orientamento e guida alle imprese. L’economia circolare si basa sull’idea di ridurre al minimo gli sprechi e massimizzare il valore delle risorse attraverso il design, la riparazione, il riutilizzo e il riciclo dei materiali. Fin dal 2015, l’UE ha adottato diverse iniziative per promuovere l’economia circolare, tra cui il Green Deal europeo nel 2019 e il Piano d’Azione per l’Economia Circolare nel 2020, che definisce le linee guida e i settori prioritari per la transizione verso un’economia circolare. Di recente la CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive) con lo standard ESRS E5 introduce una disclosure dedicata relativa all’economia circolare e all’uso efficiente delle risorse. Anche l’introduzione dell’EU Taxonomy for Circular Economy appena pubblicata mira a definire criteri comuni per identificare le attività economiche che contribuiscono alla transizione verso un’economia circolare. Al contempo, la norma ISO 59000 in fase di elaborazione fornirà un quadro per l’implementazione di standard relativi all’economia circolare. La transizione verso un’economia circolare richiederà un impegno significativo da parte delle aziende. Tuttavia, questa transizione sarà capace di offrire opportunità economiche, benefici ambientali e una maggiore resilienza alle sfide future.

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Climate Scenarios for Assessing Long Term Economic Impacts

Starting from the TCFD recommendations, we will talk about the transmission channels of climate risk on companies’ performance and how to use the scenario analysis as a tool for assessing exposure to climate risks and the potential long-term economic impacts.
The discussion on scenario analysis will emphasize the relevance of addressing climate risk – defined as a “gray rhino” because it’s a highly probable, yet all too often, neglected threat – and to evaluate strategic choices in a responsible way, providing board members the tools to develop an open mindset, so they are able to tame gray rhinos.

Introduction
Stefano Pareglio, Full Professor of Environmental and Energy Economics at Università Cattolica – Milan and advisor Deloitte Climate & Sustainability

The role of climate scenarios in building strategic planning
Giovanni Guastella, Associate Professor of Applied Economics at Università Cattolica – Milan and advisor Deloitte Climate & Sustainability

Discussion
Michele Wucker, Founder, Gray Rhino & Company and Author of “The Gray Rhino” (recently published in italian: “Il rinoceronte grigio: come prevedere e affrontare I rischi ovvi che spesso ignoriamo”)

Moderator
Sabrina Bruno
, Full Professor of Comparative Company Law, Unical – Luiss G Carli, Member of the Governing Board Climate Governance Initiative and Steering Committee Chapter Zero Italy the Nedcommunity Climate Forum

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Lunch Talks: Climate Change e processi di decarbonizzazione

La rilevanza delle tematiche relative ai cambiamenti climatici è crescente, in uno scenario Europeo dettato dalle linee guida della COP 26, l’Unione Europea è in continuo mutamento verso nuove strategie ed investimenti che possano aiutare i paesi membri ad adottare una completa transizione verso una riduzione graduale delle emissioni, con l’obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050.
A livello Europeo la presentazione del pacchetto «Fit for 55» rappresenta una delle maggiori iniziative in chiave climatica.
La bozza racchiude un insieme di proposte pubblicate dalla Commissione Europea nel luglio 2021 per allineare le politiche comunitarie al target di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra del 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990, in linea con quanto previsto dal Green Deal Europeo. Gli effetti del cambiamento climatico e gli scenari futuri delineati dal recente rapporto IPCC richiedono l’individuazione di obiettivi connessi al contenimento dell’innalzamento delle temperature e rappresentano una sfida in termini di rischio sistemico da gestire per istituzioni e imprese.
Lo sviluppo di pratiche di mitigazione e di analisi di scenario risultano centrali nell’affrontare le nuove normative emergenti (es. Carbon Border Adjust Mechanism), fornendo un percorso verso nuove opportunità di business per le imprese.
Di conseguenza, la definizione di un piano di transizione richiede un importante impegno per le aziende in termini di: investimenti, strategie alternative, costi aggiuntivi e in alcuni casi la trasformazione del proprio modello di business.

Introduzione e moderazione a cura di
Manuela Macchi, Associata Nedcommunity e membro del RG La governance in materia di rischi e controlli di Nedcommunity

Discussion

Stefano Giacomelli, Associate Partner, KPMG  Climate Change and Sustainability Services
Federica Ruzzi, Chief Sustainability Officer, Golden Goose

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La governance delle società: i Comitati endoconsiliari tra informazione e responsabilità

Saluti
Alessandro Carretta Presidente Nedcommunity e Professore Università di Roma Torvergata

Introduzione ai lavori
Antonio Nuzzo Dean Luiss School of Law

Intervengono
Giampaolo Alessandro General Counsel Unicredit
Alessandro Tonetti General Counsel Cassa Depositi e Prestiti
Marco Giorgino  Professore di Istituzioni e Mercati Finanziari, Politecnico di Milano. Presidente Comitato Rischi e Sostenibilità per Banca MPS e per Terna. Consigliere Direttivo Nedcommunity
Paola Tagliavini Consigliere indipendente e Presidente del Comitato Rischi di Intesa San Paolo, Saipem e Rai Way, Associata Nedcommunity
Benedetta Navarra Presidente ITALGAS SPA, Membro del Chapter di Roma e del Lazio Nedcommunity
Anna Doro Avvocato, Membro del Collegio Sindacale di TIM S.p.A., Founder ADvisory S.r.l.s., Associata Nedcommunity

Modera              
Ines Gandini Membro del Consiglio Direttivo Nedcommunity e Delegato del Chapter di Roma e del Lazio Nedcommunity

Q&A      

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TOWARDS A GENDER BALANCE IN EXECUTIVE POSITIONS – THE FRENCH “RIXAIN LAW”

Presso SDA Bocconi Via Sarfatti 10, Milano – Classroom C.E3.05

10.15 ● WELCOME COFFEE
10.45 ● REGISTRATION OF PARTICIPANTS
11.00 ● WELCOME ADDRESS

Francesco Billari, Rector, Bocconi University


11.15 ● WOMEN IN CORPORATE POSITIONS: THE ITALIAN LANDSCAPE
Alessandro Minichilli, Full Professor, Bocconi University and Director of the Corporate Governance Lab
Comment by: Massimo Milletti, Honorary President EricSalmon & Partners

11.45 ● THE FRENCH LAW ON GENDER REPRESENTATION IN EXECUTIVE POSITIONS
Marie-Pierre Rixain, Member of the French National
Assembly and proponent of the “Rixain Law”


12.15 ● ROUNDTABLE
Stefano Caselli, Dean SDA Bocconi
Alessia Mosca, Proponent of the “Golfo-Mosca” Law on gender quotas in corporate boards
Paola Profeta, Dean for Diversity & Inclusion, Bocconi University
Costanza Musso, Advisory Board Women AIdAF, CEO M.A. Grendi from 1828 and Chairwoman WISTA
Moderator: Daniela Montemerlo, Full Professor, University of Insubria, Corporate Governance Lab SDA Bocconi

12.45 ● CLOSING REMARKS
Stefano Caselli, Dean SDA Bocconi

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Il board alla prova del cloud e delle tecnologie emergenti

Presso Via Tiziano 32, Milano

Investire in modo insufficiente o investire male in tecnologia può essere, per un’impresa, fonte di rischi – sia strategici sia operativi – potenzialmente anche severi.
Secondo appuntamento programma Governance Digital Agenda di Nedcommunity.
Il 20 giugno – in partnership con Protiviti – Nedcommunity vi invita ad un confronto sul ruolo strategico dei Board nella definizione dell’agenda digitale di un’azienda, tra cloud (con investimenti in crescita del 20% annuo), tecnologie emergenti e metaverso. L’Agenda Digitale è ormai parte integrante della strategia aziendale: la tecnologia sta creando una vera e propria rivoluzione nel sistema produttivo e i Board devono possedere competenze adeguate e assumere scelte al passo con i tempi.

17:00 Accredito
17:30 Inizio lavori

Benvenuto e introduzione
Alessandro Carretta, Presidente Nedcommunity, Professore Università di Roma Tor Vergata
Emma Marcandalli, Managing Director Protiviti


Panel di discussione – modera: Piercarlo Gera, Consigliere Indipendente, Senior Advisor, Consigliere Direttivo Nedcommunity


Stefano Brandinali, Chief Innovation Officer Angelini Industries
Francesco Caio, Senior Advisor, Board Member BNL-BNP
Andrea Casiraghi, Director Protiviti
Luca Montagnini, CIO Credit Agricole Italia
Gianmarco Montanari, Direttore Generale MOST, Associato Nedcommunity
Barbara Poggiali, Presidente Fondo Italiano d’Investimento, Non Executive Director, Associata Nedcommunity

Q&A

19:15 Cocktail di networking

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Corporate Governance: la voce degli Amministratori Indipendenti

Gentili Associati,
Vi segnaliamo l’incontro di studio in occasione della presentazione del Volume “Directors. La buona governance vista dai Ned”, a cura di Alessandro Carretta, Maria Pierdicchi, Paola Schwizer, di EGEA Editore

Introduzione On. Cristina Rossello


Presentazione del Volume – Alessandro Carretta, Professore ordinario di Economia
degli intermediari finanziari, Università di Roma Tor Vergata. Presidente Nedcommunity


Tavola Rotonda
Modera:
Paola Schwizer, Professore ordinario di Economia degli intermediari finanziari,
Università di Parma, Presidente Onorario Nedcommunity
Relatori:
Giovanni Calì, Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti, Roma
Stefano Firpo, Direttore Generale Assonime
Fabio Galli, Direttore Generale Assogestioni
Antonio Nuzzo, Dean School of Law, Luiss Guido Carli
Pier Carlo Padoan, Presidente Unicredit Group
Maria Pierdicchi, Past President Nedcommunity


Conclusioni – On. Cristina Rossello

Per registrarsi è necessario inviare un email a R.S.V.P. [email protected] o telefonare al 347.5490440

Lunch Talks: Sistemi di controllo interno sul reporting di sostenibilità

I recenti sviluppi in tema di reporting di sostenibilità, ed in particolare la nuova Direttiva CSRD, impongono un ripensamento della Governance e del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi per soddisfare la crescente aspettativa di “assurance” sulla qualità ed affidabilità degli indicatori e sull’efficacia dei controlli.
I regulators, il mercato ed in generale tutti gli stakeholder, spingono perché le aziende rafforzino i proprio
sistemi di controllo interno per mitigare il rischio di errori materiali nell’informativa sostenibilità, analogamente a quanto già avvenuto in tema di financial reporting/informativa finanziaria.
L’ampiezza e la complessità del reporting di sostenibilità, in termini di perimetro, numerosità di indicatori,
modalità di calcolo, eterogeneità dei dati, e il basso livello di maturità dei sistemi di controllo, rendono
ancora più sfidante l’obiettivo ed urgente l’intervento.
Nell’attuale contesto, caratterizzato da un quadro normativo in continua evoluzione e da carenza di leading practice consolidate, un utile riferimento per il disegno del sistema di controllo sul reporting di sostenibilità è sicuramente rappresentato dalla nuova release del Coso Framework “ Achieving Effective Internal Control over sustainability Reporting”.

Introduzione e moderazione a cura di
Patrizia Giangualano, Consiglio Direttivo Nedcommunity
Gianmaria Garegnani, Associato Nedcommunity e membro del RG La governance in
materia di rischi e controlli di Nedcommunity

Processi, controlli e framework per un’informativa di sostenibilità accurata e completa
Paolo Mantovano, Partner, KPMG Advisory – Governance, Risk & Compliance
Luca Ciencioni, Group accounting policy, internal control system and Eni SpA financial
statement

Open discussion

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