Il 23 febbraio 2022 è stata pubblicata la proposta di Direttiva Europea sulla Corporate Sustainability Due Diligence. La proposta mira alla creazione di regole cogenti per un comportamento sostenibile e responsabile da parte delle imprese operanti in UE e lungo tutte le catene del valore a livello mondiale.
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Evento in presenza
Lo sport ha un effetto positivo sul benessere psico-fisico dei dipendenti e, grazie ai valori etici intrinseci di cui è portatore, anche sulla governance societaria ispirando la costruzione del team di lavoro e l’attività di leadership di amministratori e dirigenti. Ne parleremo diffusamente con i nostri ospiti moderati dalla giornalista Sarah Varetto, tra cui regolatori di mercato, professori universitari, top managers, business coach e coach sportivi che, ognuno dal proprio punto di osservazione, racconterà come la promozione e diffusione della cultura dello sport, sia all’interno dell’ambiente di lavoro che nei confronti della comunità di riferimento, possa essere un fattore di successo nella strategia di crescita sostenibile di lungo periodo.
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Please join us for this international event featuring prominent government officials from Brussels and Washington who will address European and American strategies for achieving Climate goals. Our guest panelists will discuss the aspirations, challenges and “speedbumps” on the road to meeting global climate objectives. This session will be of particular interest to NED’s who want to better understand the policy frameworks that will inform their work in developing and deploying a Climate Governance approach at the Board of Director Level.
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Maria Pierdicchi, Presidente di Nedcommunity, intervista Lorenzo Bertelli, Marketing Director del Gruppo Prada.
Lorenzo Bertelli dal 2019 è Marketing Director del Gruppo Prada.
Lorenzo è responsabile sia della strategia di Marketing e Comunicazione del Gruppo, sia dell’analisi e dell’innovazione del canale Retail ed e-commerce per tutti i marchi. Inoltre, da gennaio 2020, ricopre il ruolo di Head of Corporate Social Responsibility, dedicandosi ad accrescere l’impegno di Prada in materia di sostenibilità, nonché allo sviluppo di iniziative in questo ambito. Entra in azienda nel 2017 con il titolo di Head of Digital Communication e nel 2018 viene nominato Head of Marketing and Communication; siede nel Consiglio di Amministratore di Prada Holding S.p.A. dal 2015.
Nel 2021 entra a far parte del Consiglio di Amministrazione di Prada S.p.A. nel ruolo di Executive Director.Lorenzo Bertelli si è laureato in Filosofia presso l’Università San Raffaele di Milano nel 2008; è il figlio di Miuccia Prada e Patrizio Bertelli, AD del Gruppo Prada.
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Assistiamo ad un’evoluzione nella governance delle aziende familiari non quotate in materia di compensi. Questi devono essere sufficienti ad attrarre, trattenere e motivare i membri del consiglio, esecutivi e non esecutivi, e i manager, facendo sì che il loro apporto possa contribuire al successo della società.
· Quali fattori influenzano l’adozione di politiche remunerative formalizzate: la presenza di
manager, l’ingresso di capitali terzi o la quotazione, l’internazionalizzazione?
· Una parte significativa della remunerazione deve essere collegata alle performance
aziendali incluse quelle ESG, per allineare gli interessi degli esecutivi con quelli dei soci e
degli stakeholder rilevanti?
· Per rendere i compensi trasparenti, equi e competitivi, si farà riferimento anche ai modelli
retributivi di aziende similari, per acquisire utili informazioni e benchmark di riferimento?
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Il governo dei rischi connessi ai fattori Environmental Social e Governance (ESG) nel settore
bancario e finanziario e impatto per le imprese alla luce della normativa europea e nazionale.
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Presentazione a cura di Guido Ferrarini, presidente del Comitato Scientifico di Nedcommunity, del libro “Business Law and the Transition to a Net Zero Economy” di Luca Enriques e altri autori, che affronta il tema del cambiamento climatico sempre nella prospettiva della Business Law.
Le imprese svolgono un ruolo cruciale per la riduzione degli effetti negativi del Climate change e la governance può dare un contributo importante, che coinvolge, fra l’altro, gli investitori istituzionali, i membri dei board, il management.
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Evento in presenza e via webinar
Presso Centro Studi Americani (Salone Principale) Via Michelangelo Caetani, 32 – Roma
L’intelligenza artificiale entra nei board. L’IA sta avendo e sempre più avrà un forte impatto sui
processi di governance, soprattutto in termini di adeguatezza degli assetti organizzativi.
Per esempio alcune aziende di grandi dimensioni, in particolare all’estero, stanno anche valutando
la possibilità di istituire veri e propri comitati endoconsiliari “corptech” a cui affidare compiti di
proposta e analisi in merito all’opportunità di ammodernare i processi di governance mediante
algoritmi. Una svolta epocale che non può non coinvolgere i consiglieri, soprattutto i NED, anche
rispetto alla trasparenza dei flussi informativi all’interno del board.
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La geopolitica entra sempre più nella stanza dei bottoni delle aziende. Energia, materie prime, elettronica, grandi commesse, esportazioni subiscono l’impatto diretto delle tensioni geopolitiche e delle decisioni degli attori statuali eleggendo il rischio geopolitico tra quelli di maggiore importanza all’interno dei Comitati Rischi e per le decisioni dei consigli di amministrazione. Le competenze in tema di relazioni internazionali stanno così diventando tanto importanti quanto quelle tecnologiche o di management e la figura di un esperto in materia risulta essenziale.
Ne parleremo con illustri relatori toccando anche la recente vicenda della crisi fra Russia e Ucraina.
Un quadro particolarmente interessante sia per inquadrare la problematica sia per un’analisi delle possibili reazioni.
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La violenza contro le donne è uno dei grandi temi della nostra società. Non è solo violenza fisica, verbale e sessuale, ma anche violenza psicologica e violenza economica. L’obiettivo di porre fine alla violenza contro le donne richiede un grande sforzo collettivo della società, della famiglia, della scuola, delle istituzioni e riteniamo che anche le aziende possano e debbano fare la loro parte, esercitando la propria leadership come fattore di cambiamento sociale.
Aziende e ambienti di lavoro più consapevoli e sensibili, possono contribuire ad un cambiamento culturale importante grazie alla forza moltiplicatrice del loro personale e delle loro famiglie, dei collaboratori e anche della supply chain, cogliendo i segnali di un disagio riconducibile alla violenza di genere anche all’esterno del contesto aziendale e impedendo, al proprio interno, che molestie e ostilità possano allontanare le donne dal mondo del lavoro, esponendole a una maggiore fragilità per la perdita di autonomia e indipendenza economica, fattori che aumentano il rischio di essere vittime di violenza di genere nelle sue varie forme.
Vorremmo porre ai CdA e ai vertici delle aziende alcuni spunti per riflettere sulle azioni che possiamo intraprendere, al di là degli aspetti – pur importanti – di compliance e in linea con i più alti valori che vogliamo rappresentare, per portare tutto il contributo possibile alla costruzione di una società dove il rispetto per l’individuo possa portare alla fine della violenza contro le donne.
- Cosa significa violenza?
- Quali esperienze sono best practice aziendali in questo campo, se ce ne sono?
- Quali partnership con la società civile sono risultate le più produttive?
- Quali idee possiamo generare nelle aziende, farne una best practice del business e portarla sui tavoli delle istituzioni?
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