I rilievi della 14esima Commissione del Senato, che richiede una modifica dell’art. 192-quinquies del TUF, introdotto dal D.Lgs. n. 49/19, sono in linea con le osservazioni presentate da Nedcommunity nell’ambito della consultazione Consob.
Si compie in questo modo un primo passo concreto verso la modifica del sistema sanzionatorio in materia di operazioni con parti correlate nella direzione di una maggiore equità affinché si tenga conto in primo luogo delle funzioni, dei ruoli ricoperti e della gravità della condotta dei soggetti che svolgono il ruolo di amministratori.
Nedcommunity in sede di consultazione Consob ha in primo luogo portato l’attenzione sulla necessità di “una limitazione alla sanzionabilità dei soggetti che svolgono funzioni di amministrazione indipendente e/o non esecutivo, valutando la condotta come rilevante soltanto nei casi in cui l’amministratore agisce con intento doloso ed escludendo i casi di violazione colposa della disciplina”.
Inoltre l’associazione ha messo in evidenza il pericolo reale che “un sistema sanzionatorio meramente punitivo” rischi “di favorire una selezione avversa degli amministratori non esecutivi, che, già penalizzati da impianti retributivi spesso inadeguati, potrebbero essere disincentivati all’assunzione della carica”.